“La ricerca della bellezza è il vero segreto della vita”
Oscar Wilde| Il ritratto di Dorian Gray
Devo ammettere che quest’anno, mi ci è voluto un attimo ad abituarmi ai ritmi del “faccio tutto come e quando mi pare”.
Il senso di smarrimento è durato solo per pochissimo ma poi, mi sono calata perfettamente nella parte di chi “sta in vacanza da una vita” (magari fosse!) e fa quel che vuole, quando gli pare.
Giornate lente in cui mi lascio guidare dal momento e dall’improvvisazione, senza alcun ansia da prestazione.
Adoro i miei risvegli mattutini… il rito della colazione in veranda, del latte e caffè sorseggiato piano, con lo sguardo perso nel cielo turchese e il cucchiaino che gira a vuoto anche per tre minuti consecutivi a formare mulinelli di pensieri che si perdono chissà dove.
Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo, più passano gli anni e più me ne rendo conto.
Quel tempo che passa un po’ come gli pare, che certe volte sembra prendere la rincorsa mentre altre volte sembra quasi fermarsi.
Spero che queste settimane passino lentamente…
Spero di poter preparare tutti i gelati che voglio e quando ne ho voglia; così come le verdure ripiene, che mi ricordano sempre la nonna Maria; dolci al cioccolato a mezzanotte e bicchieri pieni di latte e menta come se non ci fosse un domani.
Spero di continuare a nutrirmi di questa ispirazione che è riaffiorata come d’incanto… mi piacerebbe che si potesse accumulare e accantonare per i momenti di penuria, un po’ come fanno le formiche con le provviste per l’inverno.
Ora desidero solo respirare a pieni polmoni e riempirmi gli occhi di tutto il bello che verrà. Del bello che già c’è e che magari, certe volte, trascuro un po’.
Peccato che non ci siano più i papaveri… meritavano più attenzione da parte mia, ma ho promesso a me stessa che l’anno prossimo, non commetterò più l’errore di non godermi lo spettacolo. Non mi farò più cogliere impreparata. Sensi vivi e cuore aperto, sempre…
Prima di salutarvi, vi lascio la seconda ricetta che vi avevo promesso. Queste tartellette, per me, rappresentano l’estate. Per me l’estate è fatta di pomodoro e basilico, messi insieme in tutti i modi possibili e immaginabili.
Una pasta frolla salata friabile e profumata che accoglie pomodorini dolcissimi, cipolle di Tropea Caramellate, provola affumicata e un letto verde fatto di pesto. A completare il tutto, tanti semini di sesamo.
Accompagnate da una birra ghiacciata, sono il massimo!
Bene… ora vado a godermi la mia giornata di relax, vi auguro un buon weekend. Ci rivediamo qui prestissimo, con nuove ricette e nuove storie fatte di immagini e parole.
Tartellette al pesto, cipolle caramellate, pomodori e provola affumicata
Ingredienti
- Per la pasta frolla salata
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di burro salato
- 2 uova medie
- 1 cucchiaio di acqua ghiacciata
- 2 pizzichi di sale
- scorza grattugiata di un limone
- 3-4 rametti di timo
- Per le cipolle caramellate
- 4 cipolle di Tropea medio-piccole
- q.b. di olio evo sale e pepe
- 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale
- una spruzzata di aceto bianco
- 3-4 rametti di timo
- Per i pomodori
- 300 gr di pomodori (datterini gialli, rossi e pomodori zebrati)
- sale, pepe, origano, scorza grattugiata di mezzo limone, timo, qualche pizzico di zucchero
- Per completare
- 120 gr di provola affumicata
- 4 cucchiaini di pesto
- q.b. semi di sesamo e sesamo nero
Istruzioni
- Per la pasta frolla salata, mettete tutti gli ingredienti (tranne acqua e uovo) nel cestello della planetaria, lavorate con il gancio a foglia, fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungete l'uovo (solo uno) e l'acqua e lavorate fino ad ottenere una palla (basteranno pochissimi minuti). Lavorate brevemente la pasta con le mani, formate una palla, appiattitela appena, avvolgetela nella pellicola e trasferite in frigo almeno per un'ora.
- Per le cipolle di Tropea, pelate le cipolle, lavatele e affettatele sottilmente. Trasferitele in padella con un filo d'olio, salate, pepate e fate andare a fiamma dolce. Quando saranno diventate morbide, aggiungete lo zucchero, fatelo sciogliere bene, spruzzate con l'aceto, alzate la fiamma e fate evaporare. Spegnete e aggiungete le foglioline di timo.
- Lavate i pomodori, incideteli e allargate appena la fessura con le dita, trasferiteli in una ciotola e conditeli con sale, pepe, origano, scorza di limone, timo e zucchero. Lasciate insaporire.
- Accendete il forno a 180 gradi, in modalità statica.
- Dividete l'impasto in 4 pezzi uguali e formate delle palline. Stendetele su un foglio di carta forno con il matterello a uno spessore di circa 3 millimetri. Spennellare la superficie di ogni tartelletta con un cucchiaino di pesto, aggiungete le cipolle caramellate al centro (lasciando un bordo di circa 4 cm), i pomodori e la provola affumicata. Ripiegate la pasta, spennellate il bordo con il tuorlo d'uovo, cospargetelo con i semini, trasferite su una leccarda rivestita con carta forno e cuocete per circa 30 minuti.
- Servitele calde o tiepide.
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